Lecce ed il Salento: vacanze dai mille interessi

Oggi partiamo con una domanda di geografia: di certo avete già sentito l’espressione “il Tacco d’Italia”, ma sapete esattamente a quale zona geografica corrisponde? Cercare la risposta su internet non vale!
Se avete risposto subito “il Salento”, probabilmente siete anche dei cultori di questa variopinta regione della nostra Penisola dagli spunti turistici inesauribili, e che vogliamo provare a riassumere anche per incuriosire chi non l’ha mai visitata.

Per la sua particolare posizione nel Mediterraneo, la punta estrema della Puglia è sempre stata crocevia di commerci ma anche zona di approdo per le invasioni. Un vero ponte tra Oriente ed Occidente, ed è sufficiente a confermare questo ruolo il nome della Baia dei Turchi, una piccola ma affascinante spiaggia che nel 15° secolo vide lo sbarco degli Ottomani di Maometto II: il suo esercito si apprestava ad assaltare Otranto, nella celebre battaglia del 1480!
Oggi questa spiaggia offre un paesaggio ai limiti del selvaggio, la si raggiunge superando una pineta attraverso un unico sentiero… ad attirare è il profumo del mare che si avvicina sempre di più, fino a quando si iniziano a vederne degli scorci tra i rami per poi spuntare su una lingua di sabbia bianchissima circondata dalla macchia mediterranea.
Questo è solo un esempio di ciò che il Salento ha da offrire in fatto di spiagge meravigliose: avendo più giorni a disposizione, la soluzione ottimale è prenotare un soggiorno in un b&b a Lecce o nella stessa Otranto, per poi pianificare le tappe alla scoperta delle altre spiagge!

Imperdibile ad esempio Torre dell’Orso, una lunga spiaggia anch’essa circondata da una pineta e con un mare reso particolarmente limpido dalle correnti del Canale d’Otranto. Con questa siamo a due, ma vi assicuriamo che continuando a raccontarvi di altri lidi del Salento la musica rimarrebbe invariata: una foto scattata a Punta Prosciutto o a Porto Badisco, o in un’altra delle località balneari sia sul versante Ionico che Adriatico, se priva di didascalia potrebbe essere spacciata per un’immagine scattata alle Seychelles o in altre location tropicali… non a caso, la Marina di Pescoluse è stata soprannominata, per i suoi fondali bassi e cristallini e la sabbia finissima, le “Maldive del Salento”!

Questo nostro racconto non deve però trarvi in inganno lasciandovi pensare che Puglia e Salento abbiamo da offrire “solo” vacanze balneari. La storia di questa regione è antichissima, come confermano ad esempio i graffiti rinvenuti nelle grotte dei Romanelli o di Zinzulusa, datati oltre 12.000 anni fa, oppure i diversi Dolmen e Menhir risalenti al Megalitico ed ancor oggi visibili, tra gli altri, a Melpignano, Melendugno ma anche al di fuori della Provincia di Lecce.
Tutta da scoprire è poi l’architettura più “recente” che rende Lecce, l’antica Lupiae dei romani, una città dalla storia multiforme: non c’è solo l’Anfiteatro Romano risalente all’epoca di Augusto, ma nei suoi pressi troviamo la colonna posizionata alla fine della Via Appia ed intitolata al patrono locale Sant’Oronzo, o l’Obelisco eretto nel 1822 in onore di Ferdinando I Re delle Due Sicilie.

Pensiamo di avervi dato spunti a sufficienza da convincervi sulla meta delle prossime vacanze: e se qualcuno di voi è già stato in Salento, perché non raccontare nei commenti l’esperienza?