Turismo in Sardegna: aumenta il numero di voli in estate

L’estate 2018 è alle porte e ciò significa che la stagione delle vacanze e dei viaggi sta per avere inizio. Per rispondere a un sempre maggior numero di richieste turistiche provenienti dall’Italia, la Regione Sardegna, in collaborazione con le compagnie aeree ed Enac, ha deciso di aumentare il numero di voli per l’isola.

Dal 15 giugno al 15 settembre, il numero di posti, sulle rotte che raggiungono l’isola sarda, è fissato a 1.241.310. Nei tre mesi presi in esame però è calcolato un aumento del 20%, garantito da Alitalia. I voli specifici che vengono presi in esame saranno: Cagliari-Roma-Cagliari (31mila in più rispetto a quanto previsto dal decreto), Cagliari-Milano-Cagliari (67mila posti in più) e Alghero-Milano-Alghero (più 19mila).

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Traghetti per vacanze in Sardegna: come organizzare il trasporto animali

I traghetti per vacanze in Sardegna sono altamente organizzati e vanno incontro a quelle che sono tutte le esigenze dei passeggeri. Viaggiare in traghetto con il proprio cane – o gatto – oggi risulta essere molto semplice ma è comunque bene conoscere le regole che devono essere seguite alla lettera per non incorrere in sanzioni.

Traghetti per vacanze in Sardegna: come trasportare gli animali

I cani e i gatti fanno parte, oramai e sempre di più, del proprio nucleo familiare e nella maggior parte dei casi, quando si decide di organizzare una vacanza in Sardegna gli amici a quattro zampe seguono i propri amici umani anche sopra il traghetto. Naturalmente ogni compagnia di navigazione osserva le proprie regole, ma ci sono alcuni punti che sono comuni a tutte senza alcuna distinzione:

  • i cani grandi devono essere muniti di museruola e guinzaglio
  • i cani piccoli devono essere trasportati all’interno di un trasportino apposito
  • i gatti devono essere trasportati all’interno di un trasportino apposito
  • i cani in generale non devono essere lasciati incustoditi, se non all’interno delle apposite gabbiette che la compagnia dei traghetti mette a disposizione
  • i bisogni devono essere effettuati lungo l’area apposita, ovvero una parte del ponte del traghetto adibita direttamente per gli amici a quattro zampe
  • è importante che gli amici a quattro zampe abbiano tutte le vaccinazioni e il libretto sanitario aggiornato (da portare con se durante la attraversata in mare).

I traghetti per vacanze in Sardegna sono oramai adibiti per accogliere ogni tipologia di animale nel rispetto delle regole sopra esposte. Come accennato ogni compagnia quali Moby Lines, Tirrenia, Grimaldi Lines, SNAV, Sardinia Ferries ecc. di navi possiede una propria lista di regole ed è sempre bene leggere (o chiedere informazioni) prima di prenotare il biglietto.

Sistemazione per gli animali

Quando si organizza un viaggio sui traghetti delle migliori compagnie per la Sardegna e si desidera portare con se il proprio amico a quattro zampe, ci sono diverse sistemazioni che sono state pensate appositamente per loro e per la tranquillità dei padroni.

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Le tue vacanze estive in camper a Verona

I cantautori ne cantano nei loro pezzi, gli scrittori ne parlano nei loro romanzi o poesie, i fotografi nei loro scatti. Più in generale, l’uomo la ambisce da sempre.

La libertà, da sempre così ambita e al centro di battaglie civili e discussioni filosofiche.

Nella società dai ritmi frenetici e iperconnessa su Internet sono nate le vacanze detox, migliaia di euro per isolarsi dal mondo consegnando ogni strumento tecnologico per passare una vacanza di assoluto relax.

E se la soluzione fosse più semplice?

Il camper, libertà on the road

Perché scegliere una singola meta per le proprie vacanze estive quando si può scegliere ogni giorno un luogo diverso (o anche più posti in un giorno solo). Certamente non è il tipo di vacanza adatto alle persone pigre, quelle abituate a parcheggiare la macchina, sdraiarsi al sole e non fare più nulla per dieci giorni.

Ma, per coloro che amano l’avventura on the road, il camper richiama quel senso di libertà di movimento che tanto affascina. C’è da dire che i camper moderni assomigliano a vere e proprie case in movimento, con tutte le comodità che si possono immaginare.

Niente orari fissi per colazione, pranzo e cena. Nessuna corsa all’ombrellone più al sole o all’ultima sdraio rimasta. La meta? La si può programmare prima o, nel caso estremo di libertà, la si improvvisa la mattina stessa.

L’unico consiglio per un camperista è quello di controllare prima le aree attrezzate per lo smaltimento degli scarichi. Ma, nell’era di Internet, quest’operazione può essere svolta facilmente tramite i tanti portali di settore o con lo smartphone. Il camperismo si è sviluppato così tanto che le aree non mancano davvero in nessun luogo ormai.

In camper a Verona

Ok, vi abbiamo convinto a fare la prossima vacanza in camper, non resta che scegliere la meta. Vi diamo un suggerimento noi, un territorio pieno di bellezze e in una posizione centrale che in poche ore vi può portare ovunque. In una parola: Verona.

Inutile dirvi perché Verona andrebbe visitata, la sua fama la precede. Ogni anno milioni di turisti visitano la città dell’amore restandone ammaliati. Ma Verona è l’ideale per qualunque tipo di vacanza abbiate in mente.

Nel territorio della provincia di Verona potrete visitare le colline celebri nel mondo per vini come l’Amarone, il Valpolicella o il Soave. Poco più in là avete i monti della Lessinia e il Monte Baldo, per chi ama il trekking. Se non potete, però, rinunciare al sole allora vi attende il lago di Garda, uno dei laghi più belli d’Europa.

Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti, non credete?

E se non ho il camper?

Giustamente, c’è chi non ha un camper e non ha intenzione di comprarlo. Come fare?

Non preoccupatevi, Verona è una città turistica e attrezzata per ogni esigenza. Anche arrivando in aeroporto potrete scegliere uno dei numerosi servizi di noleggio camper Verona presenti.

Che dite, partiamo?

Il percorso dei 10 Capitelli a Monteforte d’Alpone

La primavera per molti è il periodo della rinascita in cui, dopo l’inverno, si torna ad uscire di casa e trascorrere lunghe giornate all’aria aperta. Molti scelgono le passeggiate in bicicletta, molti invece preferiscono le escursioni a piedi.

Per costoro vi raccontiamo di un percorso a piedi adatto a tutti, anche alle famiglie, che collega la tradizione religiosa e il piacere del camminare in mezzo al verde.

Stiamo parlando del “Percorso dei 10 Capitelli”, un percorso che parte dalla piazza principale di Monteforte d’Alpone, in provincia di Verona, e si snoda in mezzo alle vigne del Soave e del Recioto, non molto lontano dalla Valpolicella celebre per il vino Amarone.

Il nome deriva dai dieci capitelli votivi che caratterizzano questi sentieri, andando a formare un percorso ad anello di circa otto chilometri aperto tutto l’anno e percorribile anche con bambini.

Il percorso è adeguatamente segnalato da cartelli in legno e descrizioni di ogni edicola votiva, con un’altimetria che arriva massimo ai 201 metri del terzo capitello. Quest’ultimo, in particolare, merita una sosta più prolungata per godersi la splendida vista sul panorama circostante sui colli che si può godere da lassù.

I dieci capitelli.

Partendo da Monteforte d’Alpone, il primo capitello che si incontra è quello della Madonna con Gesù. Dopo non molto si trova il secondo dedicato a San Pietro, circondato dai monti che poi si collegano col gruppo del Carega e dove, dopo una curva, si può ammirare il castello di Soave.

Il terzo, come già accennato, è il Capitel del Foscarin dedicato alla Sacra Famiglia. Dopo un tratto verso Soave si raggiunge il capitello della Madonna col Bambino, per poi riprendere verso Monteforte e trovare il quinto capitello di San Vincenzo Ferrari, protettore dei vigneti contro la grandine.

Il sesto capitello, quello della Madonna della Bassanella, fu costruito per far benedire dalla Vergine i vigneti della zona. Ripresa la camminata si trova il settimo capitello dedicato a San Giuseppe, non molto distante dall’ottavo dedicato a Cristo in Croce, chiuso in una nicchia triangolare.

Lasciata alla spalle la Froscà si trova la nona edicola della Regina Pacis. Il tratto finale in discesa porta, infine, al decimo capitello di San Roccheto, testimone delle sedute che i “Parlamentari” della contrada tenevano un tempo sull’antistante muretto.

Un’ultima salita riporta ai colli di Monteforte per poi tornare al punto di partenza. Un cammino facile intrecciato con la fede, ma comunque di sicuro interesse per chiunque voglia vivere un’esperienza immersa nella natura.

Week end a Verona e dintorni con i tuoi bambini!

Verona, si sa, è la città dell’amore ma può essere anche una meta ideale per un week end con i bambini.

Non ci credete? Ecco una lista di cosa fare con i vostri bambini a Verona e dintorni. 

– Un giro in città tra centurioni e labirinti.

L’Arena di Verona è il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera storica di un tempo e immaginarsi a combattere con spade e scudi. Oppure, perché non provare il labirinto del Giardino Giusti? Un’oasi verde circondato da fiori, cipressi e fontane.

– Parchi di divertimento

I dintorni di Verona ospitano tanti parchi a tema, parchi di divertimento e zoo per far vivere giornate fantastiche ai vostri bambini. Gardaland è sicuramente uno dei parchi più amati dai più piccoli, ma anche Canevaworld per un tuffo in piscina o Parco Natura Viva per un giro allo Zoo Safari. E se cerchi un alloggio, vicino ai parchi ci sono molte strutture convenzionate con i parchi. Alberghi, resort, B&B e agriturismi con piscina vicino al Lago di Garda con area giochi a prezzi economici.

– Discesa sul fiume

Una delle esperienze obbligatorie è sicuramente la discesa dell’Adige a bordo di un gommone da rafting!

Vedrete, i vostri bambini saranno contentissimi!

Alla scoperta dell’Australia, isola di tesori tutti da esplorare

Alla ricerca di un luogo magico, incontaminato, tutto da scoprire?!
L’Australia è il posto giusto, per chi ama l’avventura, per chi desidera relax e spiagge bianche di acqua cristallina, per chi vuole esplorare parchi naturali e scoprire animali e piante che vivono solo in questo territorio.
Questa grande isola, che insieme ad altri piccoli territori costituisce il continente dell’Oceania, è davvero affascinante e custodisce numerosi tesori naturali tutti da esplorare.
Anche dal punto di vista economico, l’offerta è completa. Resort di lusso nel mezzo della Grande barriera corallina, gampling, strutture ricettive con ottimo rapporto qualità/prezzo, per ogni possibile budget.
Unica formalità da sbrigare per poter partire è la richiesta del visto per l’Australia.

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Ecco le mete campane più ambite dai crocieristi!

Il porto di Napoli è uno dei porti più importanti d’Europa ed ogni giorno è luogo di approdo per numerose navi da crociera.

I turisti una volta scesi dalle navi possono scegliere di rimanere a Napoli facendo un giro della città e visitando le zone e i monumenti principali, oppure noleggiare autobus per raggiungere le mete più gettonate della Campania come gli Scavi di Pompei, Ercolano, Sorrento, Positano, Amalfi, e Ravello.

Scavi di Pompei

Gli Scavi di Pompei sono una delle località campane più ambite dai crocieristi, infatti sono tante le aziende che effettuano escursioni dal porto di Napoli per Pompei.

Pompei, uno dei patrimoni archeologici più importanti al mondo, era in antichità una ricca città romana che fu sepolta insieme ai suoi abitanti da cenere e lapilli durante una violenta eruzione del Vesuvio nel 79 dc. Gli scavi iniziati nel 700 e poi condotti sistematicamente nel secolo scorso hanno riportato alla luce reperti di inestimabile valore.

L’escursione presso gli scavi solitamente dura circa 3 ore, durante le quali le guide mostrano ai visitatori tutti i luoghi principali del sito archeologico come: il Foro, il Tempio di Apollo, la Casa del Fauno, l’Anfiteatro, e il Teatro Grande.

Scavi di Ercolano

Ercolano è un’altra area archeologica importante che dal 1997 insieme a Pompei è diventata Patrimonio dell’Unesco.

Ercolano come Pompei fu anch’essa distrutta dalla furia del Vesuvio nel 79 d.c.,

a distruggere la piccola cittadina non fu soltanto l’eruzione ma anche un maremoto che la ricoprì di fango, lapilli e detriti.

Gli scavi, iniziati intorno al 1710, portarono alla luce alcuni meravigliosi ritrovamenti come Villa dei Papiri, costruita a strapiombo sul mare che custodiva oltre 1800 papiri e straordinarie sculture.

Sorrento

Sorrento si trova nella parte nord occidentale della penisola che ne prende il nome, o meglio, la Penisola Sorrentina.

La fondazione di Sorrento è attribuita tradizionalmente ai Greci e una leggenda popolare narra che un tempo la piccola cittadina era anche un luogo di sirene.

Sorrento è da sempre una meta molto battuta dal turismo internazionale e crocieristico e sono dunque tanti i turisti che dal porto di Napoli vi giungono qui con pullman e autobus per visitarla.

Sorrento colpisce i visitatori soprattutto per il suo meraviglioso paesaggio che si alterna tra mare e montagne, offrendo dei panorami davvero mozzafiato.

I luoghi principali da visitare sono quelli del centro storico, in particolare Piazza Tasso e il Museo Correale di Terranova.

Positano

Positano incastonata su un’altura è considerata una vera e propria perla della costiera Amalfitana. Positano sin dall’antichità era un luogo di villeggiatura, molto ambito dai romani, a testimoniarlo sono i resti rinvenuti di alcune ville. Oggi invece questo piccolo borgo è assalito soprattutto nel periodo primaverile-estivo da turisti stranieri provenienti da tutto il mondo, affascinati dalle sue spiagge magnifiche come quella di Fornillo e Arienzo e dalle sue caratteristiche stradine dove sorgono numerosi negozi per lo shopping.

Amalfi

Amalfi è la più antica repubblica marinara ed è situata nel cuore della Costiera amalfitana che prende nome proprio dalla piccola cittadina.

Anche Amalfi è simbolo di un turismo internazionale che ormai è radicato da anni, grazie alle sue bellezze naturali ed artistiche.

La meta più ambita dai turisti è sicuramente il Duomo situato proprio nel centro della città.

Ravello

Ravello, situata leggermente nell’entroterra tra Amalfi e Minori, è una delle destinazioni più suggestive della costiera amalfitana ed anch’essa accoglie ogni anno numerosi turisti stranieri molti dei quali sono anche crocieristi.

Ravello oltre ad offrire un panorama stupendo che si può godere direttamente dalla Terrazza del paese, offre anche tanti luoghi da vedere come il Duomo, Villa Rufolo, il Museo del Corallo ecc.

Ravello è anche considerata la città della musica, nella quale da ben 65 anni viene organizzato ogni anno il Ravello Festival a cui partecipano musicisti di fama internazionale. Infatti la piccola cittadina è animata spesso da tanti concerti di musica classica che vengono organizzati nei locali della splendida Villa Rufolo.

salento mare

Grotta della Poesia e Torre dell’Orso: perle del Salento..

Salento, perla naturalistica e paesaggistica, un sogno dal quale è impresa tanto ardua quanto impervia svegliarsi. Annualmente meta di un numero sempre crescente di visitatori, il Salento costituisce la destinazione ideale per chi da una vacanza o da un soggiorno esige tranquillità e relax, immersi all’interno di una location a dir poco splendida, velata dal mare e punteggiata da una macchia mediterranea vera e propria peculiarità di questa frazione di Puglia.

Numerosi sono i posti da visitare in una terra estremamente ricca di tesori. La prima che certamente vale la pena di visionare è Grotta della Poesia, considerata da molteplici riviste turistiche una delle dieci piscine naturali più belle del mondo.

Tradizionalmente, questo pezzo di Salento è reputato un singolare banco di prova per i ragazzi della zona, dove un tuffo rappresenta una caparbia e rischiosa prova di coraggio. Geograficamente situata tra San Foca e Torre dell’Orso, Grotta della Poesia deve la sua conformazione alla presenza di diverse insenature e da scogliere mozzafiato, che qua e là trapuntano una costa capace di togliere il fiato a chiunque.

Riguardo alla propria denominazione, diverse sono le correnti di pensiero a proposito. La prima cita le gesta di una principessa la cui travolgente bellezza ispirasse la vena poetica di numerosi autori e cantori. La seconda versione, certamente più realistica, associa il nome di questo angolo di paradiso alla presenza di una fonte di acqua dolce, che nell’idioma greco viene chiamata “posia“.

Durate le giornate di agosto numerosi sono i bagnanti che affollano Grotta della Poesia, coperti dall’acqua trasparentemente cristallina, da un cielo azzurro pastello e da un panorama che nelle giornate prive di nebbia lascia in lontananza intravedere le coste albanesi.

Altrettanto numerose sono inoltre le testimonianze provenienti dall’anticihità, dove codesto luogo rappresentava un punto di incontro per le navi dirette nell’altra parte del Mediterraneo.

Secondo sito del quale non è affatto possibile trascurarne le bellezze è senza ombra di dubbio alcuna Torre dell’Orso.

Fisicamente adagiata nella incantevole marina di Melendugno, Torre dell’Orso è rinomata ai più grazie ad una spiaggia dalla sabbia finissima e tendente ad una scintillante cromaticità argentea, sormontata a sua volta da un mare acquaticamente terso ed incontaminato, dal quale è possibile talvolta scorgerne gli strabilianti fondali.

Grazie a tali prerogative, questa località ha ricevuto una importante certificazione, la Bandiera Blu d’Europa.

Il suo nome proviene presumibilmente alla famiglia degli Urso, antichi proprietari della zona. In base a quanto recenti studi sostengono e stando anche a molteplici testimonianze sopravvissute ai giorni nostri, pare che questa baia ospitasse nei tempi antichi il posto della città di Roca, scalo cruciale per naviganti che per questioni di affari si dirigevano o provenivano dall’altro capo del Mar Mediterraneo. Reperto dalla straordinaria importanza è la preghiera di un certo Felicior Hispanus, supplica alle divinità di allora per un viaggio sereno e privo di intoppi.

Dal punto di vista prettamente naturalistico, esternamente vi è una estesa pineta. La conformazione rocciosa del territorio e l’erosione marittima hanno contribuito alla formazione di piccole e singolari grotte, ancora oggi rifugio di pescatori.

In ultimo, non in ordine di importanza tuttavia, le profonde insenature ospitano una vetusta ma restaurata torre cinquecentesca, che sormonta la parte più alta della costa.

Foto fornita da Hotel Mare Blu Salento

capodanno

Capodanno a Riccione

Il Capodanno di tendenza quest’anno è quello al mare. Destinazione: Riviera Romagnola – Riccione. La nota località balneare si è vestita a festa con un esplosione di luci e colori nel suo Christmas Village e per celebrare l’anno nuovo con stile gli appuntamenti non mancano.

Tutta la riviera romagnola è pronta ad accogliere gli ospiti anche in questo periodo inconsueto, ma che ogni anno incontra il favore dei turisti. Il mare d’inverno è affascinante, certo, ma soprattutto questo territorio è noto per il suo animo libero e spensierato. Un concentrato di parchi a tema, divertimenti a 360°, musica, spettacoli e attività uniche. Gli appuntamenti in calendario per il mese di dicembre non deludono affatto e promettono una chiusura del 2017 in grande stile.

Gli hotel aperti tutto l’anno anche a Riccione organizzano e propongono succulenti cenoni di fine anno per vivere a tavola in compagnia degli amici e della famiglia il Capodanno del modo più tradizionale. Tante portate saporite tra piatti tipici del cenone e nuove proposte per assecondare i gusti di tutti. Leggi tutto

Un ipotetico viaggio alla volta di Verona

Verona è conosciuta come la città di Romeo e Giulietta e del pandoro, ma in pochi sanno che è molto più di questo e che merita di essere visitata e conosciuta perché nasconde moltissime bellezze.
Verona è la meta ideale anche per trascorrere un piacevole weekend alla scoperta dell’arte e della storia.
Uno degli aspetti positivi di questa città è che può essere visitata a piedi, godendo di ogni scorcio e passeggiando tra vicoli e piazze.
Proviamo ora a ipotizzare un itinerario di un giorno, da fare a piedi. Il vantaggio di questa città, infatti, è che le attrazioni sono tutte molto vicine e che il centro storico è molto bello, tanto da essere patrimonio Unesco.
Proprio per questo a Verona è molto comodo arrivare anche in treno, ma se comunque si è in macchina, il consiglio è quello di lasciarla in un parcheggio a pagamento vicino al centro e di muoversi comunque a piedi. Bisogna tenere in considerazione che i parcheggi gratuiti sono praticamente inesistenti, quindi è importante valutare bene come raggiungere la città, per evitare spiacevoli sorprese.
Trovare un hotel a verona con parcheggio rimane la soluzione migliore.
Per potersi muovere con falicità è utile avere a portata di mano una cartina della città: è possibile trovarne di ben fatte online, oppure procurarsela presso gli uffici informazione turistica della città (IAT) in piazza Bra di fronte all’Arena.
A questo punto si è pronti per il tour. La partenza è piazza del Duomo, situata nella zona medievale della città. Qui si erge la cattedrale caratterizzata da una parte inferiore in marmo rosa e una parte superiore in tufo bianco. L’interno, che ha subito alcuni interventi nel XV secolo, è molto suggestivo e ricco, il consiglio è quello di visitarlo di giorno, perché così si possono osservare meglio i dettagli.
Dal Duomo si può raggiungere, attraverso una  passeggiata sul Lungo Adige, il ponte di Castelvecchio, detto anche Ponte Scaligero, realizzato tra il 1354 e il 1356 come via di fuga verso il Tirolo dalla fortezza. La passeggiata è molto piacevole e permette di vedere anche altri due ponti: Ponte Garibaldi e Ponte Vittoria.
La fortezza è quindi la meta sucessiva del nostro itinerario. All’interno è ora custodito il museo civico, ma dal ponte levatoio si accede anche al giardino di Carlo Scarpa, dove si possono ammirare due bellissime fontane.

Dalla fortezza è possible raggiungere Piazza Bra e l’Arena di Verona, il terzo anfiteatro romano più grande e meglio conservato. Qui, oltre a una visita diurna, consigliamo di assistere a uno spettacolo: la location a dir poco suggestiva permette di calarsi in un’atmosfera magica. Una serata all’Arena sarebbe un bellissmo completamento di un weekend a Verona.
Ovviamente una tappa a casa di Giulietta è d’obbligo, così come un passaggio per piazza delle erbe, una delle piazze più belle d’Italia.