La famosa Villa dei Mulini, chiamata anche “Palazzina dei Mulini” a Portoferraio, rappresenta oggi una delle mete più visitate in Italia, con milioni di turisti in arrivo ogni anno presso l’Isola d’Elba per visitarla. Stiamo parlando infatti di una delle più belle residenze storiche d’Italia, da sempre conosciute e ammirate per l’eleganza e la storia che ogni angolo della struttura è in grado di raccontare ai suoi visitatori.
Villa dei Mulini: una struttura che racconta arte e storia
La residenza venne denominata Villa dei Mulini perché, fino all’arrivo di
Napoleone, la struttura era dotata di due caratteristici mulini, poi eliminati
nei primi anni del 1800.
Quando Napoleone vi entrò facendone il proprio luogo di residenza, sbarcando
all’isola d’Elba nel 1814, la struttura appariva molto diversa e priva di gran
parte degli elementi di arredo attuali, che furono inseriti via via anche su
disposizione dell’imperatore.
La residenza, infatti, era stata scelta da Napoleone per la trascorrervi la sua
vita pubblica, mentre la vita privata si teneva prevalentemente nella Villa di
San Martino, vicina, comunque, alla Palazzina dei Mulini.
Con l’arrivo dell’Imperatore, la struttura fu notevolmente modificata (secondo sue
direttive) e divenne quindi ben presto sede delle sue feste e ricevimenti.
Dopo il 1815, tuttavia, in seguito alla partenza di Napoleone, la palazzina venne
abbandonata e fu utilizzata prevalentemente come destinazione militare.
Ad oggi, la Villa rappresenta un museo di grande importanza per l’Isola d’Elba e per l’Italia in generale, all’interno del quale il pubblico può recarsi in visita in determinati orari e giorni settimanali prestabiliti, a fronte del pagamento del biglietto d’ingresso. L’Isola è comodamente raggiungibile anche in traghetto prenotando sul sito Traghetti Per Isola Elba com approfittando dei prezzi vantaggiosi e dei servizi offerti durante il tragitto.
Cosa vedere all’interno della Villa dei Mulini
La Villa venne realizzata nel 1724 su disposizione del Gran Duca Gian
Gastone de’ Medici.
Si tratta di una grande struttura elegante, il cui pian terreno è
caratterizzato da una galleria che collega i vari vani dell’appartamento dell’Imperatore.
I visitatori, infatti, subito dopo l’ingresso possono ammirare un grande salone
al quale seguono successivamente la biblioteca e la stanza da letto
dell’Imperatore.
Dopo aver attraversato la scala che porta al salone dei ricevimenti, è
possibile accedere allo studio e alla camera dei valletti.
Oggi, la residenza è arredata con eleganti mobili ottocenteschi in stile
impero, anche se il mobilio originale dell’epoca (portato nella struttura su
disposizione di Napoleone) è andato perduto nel tempo. L’arredo scelto consente
ad ogni modo ai visitatori di toccare con mano la storia e il vissuto
dell’epoca, perfettamente riprodotto nella scelta degli arredi e dei
complementi attuali della villa.
Una delle stanze più caratteristiche della palazzina è sicuramente la
biblioteca, che conserva ancora i libri che Napoleone portò con se dalle
importanti biblioteche di Fontainebleau: un insieme di testi storici di grande
valore, molti dei quali furono donati a Napoleone dallo zio cardinale Fesch.
La struttura è caratterizzata inoltre dalla presenza di un giardino antistante,
fra la palazzina e il mare, reso ancora più prezioso dalle due splendide statue
presenti al suo interno: la Minerva e una copia della Galatea del Canova.