Corsica: cosa vedere e il sentiero GR 20

La Corsica, isola di terra e di mare in gran parte incontaminata, insieme alla Sardegna, che dista a poche miglia marittime dall’isola francese, è uno dei luoghi più incantevoli e rappresentativi del paesaggio tipicamente mediterraneo. Comoda da raggiungere anche in traghetto prenotando sul sito www.traghetticorsica.info molti sono i luoghi che meritando una visita. Vediamo insieme quindi quali sono i luoghi imperdibili per poter dire di essere stati in Corsica ed averne assaporato il modo di vivere. Spoiler: alla fine, anche una piccola sorpresa per gli amanti del trekking: un piccolo focus sul Sentiero gr20.

Corsica: maggiori luoghi di interesse

Iniziamo dal così detto Dito della Corsica: la penisola Cap Corse. Un lingua di terra immersa nel mare di circa 40 km di lungo per altri 10 km di largo. Si alternano luoghi selvaggi a spiagge incantevoli, come la spiaggia di Pietracorbara con la sua vegetazione costituita di soli giunchi e la spiaggia di Tamarone dove sovente è possibile assistere al caratteristico fenomeno delle mucche che prendono il sole in spiaggia.

Nel lato opposto, oltre il promontorio troviamo Bastia, il principale porto dell’isola. Città sorprendente, dalle stradine tutte in salita e dove una atmosfera tutta marinara si contrappone ai palazzi storici e alle chiese barocche.

Valle del Tavigliano o Restonica

Ci spostiamo nell’entroterra per visitare due valli in una, due nomi diversi ma che indicano lo stesso territorio. Il Tavigliano è in realtà un fiume che nasce dal lago di Nino a 1743 metri di altitudine; mentre la Restoica e caratterizzata dalle gole e dalla cittadina di Corte.

Porto Vecchio

Porto Vecchio è di fatto la città di Alérica, il sito archeologico che testimonia il passaggio dell’impero romano e il Porto Vecchio vero e proprio è una meta mondana, famosa per la bellezza delle sue spiagge. Una su tutte, la spiaggia di Palombaggia. Di fronte il paesaggio si apre verso le isole Cerbicali e Santa Giulia.

Bonifacio e Lavezzi

Siamo al sud della Corsica dove la costa frastagliata che si cala a picco sul mare, la caratterizza e rende tanto suggestiva. Le falesie bianche come la neve si contrappongono all’azzurro intenso del mare, sul quale, arroccata e indisturbata la Cittadella. Assolutamente da vedere le Bocche di Bonifacio e il centro storico fatto tutto di viuzze e tetti incredibilmente rossi. Quindi, posizionata tra la Corsica e la Sardegna, in linea con Bonifacio: l’isola di Lavezzi. Un’assoluta meraviglia.

Sarténe

Rientriamo nell’entroterra per visitare la più corsa tra le corse, così la definiscono i corsi, appunto. Tradizione e autenticità si sono conservate intatte nel corso dei secoli e si esprimono in un contesto architettonico di matrice medievale.

Ajaccio

Siamo arrivati alla capitale della Corsica. Qua nacque Napoleone e visitare la sua casa Natale è un’opportunità da non perdere. Ma anche Pais Fesch dove sono raccolte importanti collezioni d’arte. Vicine le isole Sanguinarie e la Punta della Ranata, un promontorio unico assolutamente da vedere.

Calanchi di Piana

Si tratta di un’attrazione paesaggistica davvero unica. Patrimonio dell’UNESCO dal ’83 è caratterizzata da piloni con forme bizzarre tra le più varie di granito rosso alte più di 400 metri.

Riserva Naturale di Sandola

Anche questo posto è stato dichiarato patrimonio dell’UNESCO. È Possibile raggiungerlo via mare con partenza da Porto. Una volta arrivati vi aspetta il borgo marinaro Girolata e il villaggio montanaro Ota. Poi ancora tanta e tanta natura.

La Balegne, Calvi e l’isola Rossa

Affascinante regione del nord della Corsica. La sua caratteristica è l’incastro perfetto tra montagna e mare. La rendono famosa i suoi villaggi arroccati come Spelongato, Feliceto, Pigna e Sant’Antonio. Poi ancora la città di Calvi e l’isola Rossa.

Deserto delle Agriate

Un luogo assolutamente impervio dell’entroterra dell’isola francese. Mentre si apre a splendide spiagge che lo delimitano sulla costa. Le più famose è la spiaggia di Selaccia lunga 1 km e la spiaggia di Lotu.

Il Sentiero GR20 per gli amanti del trekking

Per finire una sorpresa per tutti gli amanti del trekking: il Sentiero gr20. Inserito nella lista tra i più duri d’Europa si estende lungo l’isola per ben 200 km. Giugno e settembre sono i mesi ideali per percorrerlo. Questo sentiero si suddivide in due grandi tappe per i più esperti, e alcune tappe alternative secondarie per gli amatori. Vediamo quali sono.

Da Calenzana a Conca

Questa è la tratta intera del sentiero che si suddivide in due: Calenzana – Vizzanova e Vizzanova Conca. Solitamente per raggiunge Conca si impiegano circa 15/20 giorni, dipende dall’allenamento.

Alcune tappe alternative per i meno esperti sono quelle denominate, “monti e mare” e “mare e mare”. Sono percorsi molto più accessibili rispetto alla via classica.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.