Il Salento, da molti anni, è meta di turismo proveniente da ogni parte del globo.
Le oasi naturali, i paesaggi marittimi e gli edifici storici hanno incentivato la forte richiesta turistica che ha portato al restauro delle antiche dimore medievali, trasformandole in vere e proprie strutture ricettive. Tra queste, la masseria a Otranto è tra gli alloggi più gettonati. La Masseria era un insediamento rurale sorto nel Medioevo e abitata da contadini, detti “massari”, che si dedicavano soprattutto alla coltivazione del grano, delle olive e all’allevamento di animali per la produzione del latte e di formaggio. Ma le masserie non erano solo questo: dopo la caduta dell’Impero Bizantino, la penisola salentina fu oggetto di invasioni da parte dei pirati e di saccheggi. Per questo motivo Carlo V fece erigere intorno alle masserie mura e torri di difesa. Da allora le masserie vennero dette“fortificate”. Ora, molte di queste masserie, sono diventate strutture ricettive come agriturismi, resort, boutique hotel e SPA ma hanno mantenuto la struttura originaria per far vivere agli ospiti un’esperienza unica.
Scegliere di vivere un’esperienza in una masseria a Otranto significa ritrovarsi in un territorio ricco di patrimonio artistico e paesaggistico. Otranto, infatti, rappresenta il ponte tra Oriente e Occidente, ed è un luogo che attrae sempre più visitatori, esploratori, vacanzieri o semplicemente curiosi che vogliono ammirare non solo la bellezza del panorama ma anche dei centri storici che gravitano intorno a questa cittadina. Ma tutto il Salento è ricco di siti archeologici di interesse culturale e storico. Il territorio testimonia la presenza di civiltà antiche, addirittura preistoriche; la presenza diffusa di megaliti in tutto il Salento ed i graffiti incisi nelle grotte (collocate in misura massiccia lungo la costa orientale), ne confermano il passaggio.
Cosa visitare a Otranto e dintorni
- Le aree campestri sono quelle più interessate dalla presenza di megaliti risalenti ad epoca preistorica, rimasti preservati nei millenni sia dai cambiamenti climatici che dall’incessante urbanizzazione. Se ne contano oltre un centinaio, tra dolmen, menhir e specchie, concentrati principalmente sulla costa sud orientale
- Tra i numerosi siti archeologici diffusi in tutto il territorio, di grande attrattiva turistica sono le grotte lungo la costa orientale ed i fitti boschi delle oasi naturali, in cui è possibile organizzare escursioni o trekking circondati dalla natura.
- Il primo riconoscimento all’enorme crescita turistica è dato dal vasto numero di spiagge e lidi balneari edificati lungo tutta la costa e dalla vasta presenza di baie dal mare caraibico.
- Nella città di Otranto si ergono edifici di rilievo storico e culturale. Tra i più noti, il Castello Aragonese e la Cattedrale di Santa Maria Annunziata.
Attrattive turistiche a Otranto
- Siti archeologici
- Grotte e parchi naturali
- Siti balneari
- Siti storici