Il nostro soggiorno gastronomico nel Madagascar

Durante un viaggio il mio peccato favorito è la volgi dei buoni piatti. Vedendo le informazioni culinarie sia su internet sia nei libri, ho sempre sognato di un viaggio in Madagascar. Questa destinazione è attraente per la sua richezza bio. L’elogio del freschezza della grande isola ha sempre attirato i visitattori amanti della cucina internazionale. Non c’era piu’ da esitare, preparavamo le valigie e andavamo all’incontro di questa destinazione esotica.

Primo giorno ad Antananarivo

Dopo l’arrivo, la nostra prima colazione nella nella Grande Isola, avevamo chiesto delle preparazione puramente locali. Non avevamo voglia di prendere le pasticcerie che troviamo in Europa. Avevamo quindi gustato ai piccoli bignè rotondi, un poco come un pancake in miniatura. Con la stessa forma, alcuni erano zuccherati e altri salati, altri sono una mescola dei due, era qualcosa di particolare. Altri sembravano a dei donut sulla forma, ma per il gusto, non c’era niente da vedere. Poi’, sempre alla prima colazione, ci avevano anche serviti un tipo di risotto con verdura e carne pestata con un pizzico di sale. Il ragazzo mi precisava che questo piatto si mangia anche con salciccia e carne affumicata.

Ristorazione in tutte le zone

Prendendo la strada del sud, abbiamo sempre optato per dei ristoranti malgasci. Ogni ristorante serve il riso, essendo la base dei piatti malgasci. L’accompagnamento era pero’ obbligatorio, e si mangiava dunque la foglia di manioca pestata con carne di maiale e ago, tutti i tipi di verdura, la carne di zebu’ in grande quantità.

A Majunga, delle combinazione improbable.

Abbiamo passato tre giorni a Majunga dopo la visita del parco nazionale d’Ankarafantsika. Come sempre, quando sono in viaggio, ho una debolezza sul tramonto, d’altrove, ho una selezioni di foto a casa. Ben installati sulla spiaggia per apprezzare questo delizioso momento, il mio aperitivo era ben particolare. Per accompagnare il rum arrangiato con gli spiedini. Mi avevano detto che il gusto ne ha rivelato con una preparazione a base di papaia con acetto. Qualche pezzo di manioca completeva quei tapas alla malgascia

Al sud, dei frutti di mare a profusione

Per finire il nostro viaggi abbiamo preso la strada statale 7, e abbiamo finito a Tulear e sceglievamo di passare quanche giorni ad Anakao. Calamari, pesci alla griglia, gamberette, camaroni ci erano serviti in faccia al mare turquese. Il nostro soggiorno al sud ci ha permesso di assaggiare ai frutti di mare frescamente pescati che pratticamente passanno dall’oceano al nostro piatto. Questa freschezza dà un gusto ben particolare, abbiamo potuto mangiare a satietà, ma sempre con il mismo piacere. Per noi, un viaggio in Madagascar è sinonimo di un regal totale.

In agriturismo a Sorrento, alla scoperta della Penisola

Per molti le vacanze non rappresentano esclusivamente la possibilità di godersi “solo” spiagge e mari cristallini in assoluto relax: esiste infatti una nutrita schiera di turisti che va alla ricerca di nuove esperienze enogastronomiche. C’è una lingua di terra dell’Italia Meridionale che si protende nel Mar Tirreno, la Penisola Sorrentina, che riesce in maniera sorprendente ad accontentare gli uni e gli altri, regalando esperienze emozionanti in un contesto molto eterogeneo e variegato a partire dalla sua composizione orografica.

Un esempio interessantissimo di piccolo centro a vocazione fortemente agricola è Agerola, per raggiungere il quale bisogna inerpicarsi fino a 600 metri di altitudine sui costoni dei Monti Lattari: la sua tradizione gastronomica è multiforme, perché abbraccia prodotti della terra quali il celebre pomodorino del Piennolo, la Castagna di Agerola – nota anche col nome Palummella – o gustose melanzane; ma essa è resa completa da una rinomata produzione casearia, una tipicità alimentare locale che si distingue in tutta Italia per le genuine caratteristiche artigianali che perdurano ancora oggi e si riflettono in prodotti “di nicchia” come il Provolone del Monaco DOP, autentica prelibatezza realizzata in quantità limitate e secondo rigorosi criteri selettivi sul latte da utilizzare.

Simili caratteristiche della buona cucina rendono palese come la migliore soluzione per un soggiorno in Penisola Sorrentina sia l’agriturismo: strutture di questo tipo, infatti, affiancano all’attività ricettiva quella dell’azienda agricola da cui dipendono, e ciò comporta la garanzia di gustare i suoi stessi prodotti o quelli provenienti dalle immediate vicinanze.
Volendo poi combinare ad un turismo di matrice enogastronomica quello più “tradizionale” legato al mare, la scelta più indovinata è ancora una volta prenotare in un agriturismo a Sorrento. La piccola e pulita città che dà il nome all’intera Penisola riesce a concentrare i temi più disparati, perché ad una Costiera assolutamente incantevole affianca proposte storiche e culturali di grande spessore, frutto delle dominazioni straniere che si sono avvicendate e, andando più indietro nel tempo, della predilezione degli antichi aristocratici Romani per quest’area della Campania.

Proprio Sorrento si trova incastonata tra il mare del Golfo di Napoli ed i rilievi dei Monti Lattari alle sue spalle, e permette quindi di avventurarsi alla scalata del Monte Faito in escursioni difficili da dimenticare: dalla sua sommità si beneficia di un panorama unico al mondo che domina su due Golfi e su un territorio per molti versi rimasto incontaminato anche grazie alla lungimiranza dei suoi abitanti. Questi ultimi infatti hanno presto intuito come il turismo fosse una ulteriore ed insostituibile risorsa offerta loro dalla terra, e sono riusciti a combinare alla perfezione l’attività agricola e pastorizia senza stravolgere con uno sfruttamento dissennato e massivo le caratteristiche della Costiera, mantenendola accogliente e dalla fortissima attrazione.

Se proprio dobbiamo trovare un “difetto” a questa zona, esso risiede nella facilità di generare un traffico di automobili intensissimo per raggiungerla, complici anche le strade spesso tortuose; tale traffico è in grado di rovinare una scampagnata o un intero week-end, a meno di non scegliere orari inusuali o mezzi alternativi.
Per esperienza personale, il suggerimento è proprio quello di mettersi in viaggio in controtendenza, per esempio  in orario di pranzo o immediatamente dopo… oppure di sfruttare il trasporto pubblico, grazie alla Circumvesuviana che ferma a Sorrento nella centralissima Piazza De Curtis.

Idee per un week end alternativo in Lombardia

Quando arriva la bella stagione la voglia di trascorrere il tempo all’aria aperta aumenta e spesso si è in cerca di attività nuove e originali da fare, soprattutto se si abita in città caotiche come Milano. Chi ama gli animali e desidera organizzare un fine settimana immerso nella natura può valutare l’idea di un weekend a cavallo nella regione della Lombardia. Ci sono maneggi, nei pressi di Milano, magari collegati ad agriturismi o bed and breakfast, che organizzano escursioni e percorsi a cavallo nella natura, all’insegna del divertimento e del relax.

Esistono proposte per queste attività, differenziate sulla base dell’esperienza dei partecipanti e delle loro richieste. I percorsi possono essere più o meno lunghi, avere durate diverse e anche diverse difficoltà.
Le strutture che offrono questo tipo di proposte di solito pensano dei pacchetti vacanze che comprendono l’alloggio, la mezza pensione (o la pensione intera) e le ore a cavallo, con escursioni guidate.
Organizzare un weekend a cavallo in un bed and breakfast a Rho può essere una bella esperienza per passare giorni di relax con la propria famiglia, oppure per gustarsi un fine settimana diverso dal solito con gli amici.
Allo stesso tempo, però, può essere una bella attività di coppia, che porta con sé momenti romantici e di divertimento.

Ci sono maneggi e b&b che propongono percorsi bellissimi nelle campagne fuori Milano, per chi magari vuole allontanarsi dalla città, ma senza dover investire molte ore di viaggio.
Ognuno potrà comunque sicuramente individuare in modo comodo la soluzione più adatta a sé, confrontando offerte e proposte, sulla base di ciò che desidera fare, dei luoghi che desidera visitare e del budget a disposizione.
Trascorrere ore serene e tranquille a contatto con la natura è sempre un toccasana per staccare dalla routine, per divertirsi e per ricaricare le batterie, affrontando così la settimana successiva con lo spirito giusto.
Non c’è davvero niente di meglio di un weekend a cavallo nelle colline della Lombardia per trascorrere il fine settimana in modo sereno, rilassato, in un luogo tranquillo e in compagnia di animali mansueti e bellissimi.

Weekend romantico a Verona

Verona è una città dalle mille sfaccettature: città dell’amore per eccellenza, attrae migliaia di turisti da tutto il mondo per il teatro, la musica e l’arte che caratterizzano questa splendida città. Passare un week end romantico a Verona è, senza dubbio, un’esperienza inimitabile: infatti poche località in Italia possono vantare la presenza di così tanti luoghi pensati, appunto, per accogliere in modo suggestivo gli innamorati in vacanza. Tutta la città offre scorci idilliaci, monumenti di grande fascino e soluzioni di alloggio e di ristorazione perfette per chi viaggia in coppia. Primo luogo da visitare è, senza ombra di dubbio, la ″Casa di Giulietta″, edificio medievale e simbolo stesso della città: qui leggenda vuole si sia sporta dal balcone per parlare con il suo Romeo la sfortunata fanciulla, resa immortale dalla penna di William Shakespeare.

Per quanto i più prosaici affermino come questo palazzo, peraltro di alto valore artistico, non sia stato affatto la dimora della più celebre dei Capuleti, gli amanti di tutto il mondo l’hanno scelto come loro punto di riferimento e, ad ogni visita, il suo cortile si arricchisce di nuovi graffiti e di ulteriori bigliettini dedicati all’amore. La vicenda dei due amanti di Verona è ripercorribile in altri luoghi della città: oltre alla ″Casa di Romeo″ sita in via Arche Scaligere, sarà possibile visitare nel chiostro dell’ex convento di ″San Francesco al Corso″ la tomba che avrebbe accolto le spoglie di Giulietta. Nei secoli questo luogo è diventato meta di pellegrinaggio di viaggiatori anche molto illustri quali Lord Byron e Maria Luisa d’Austria.

Passeggiando per il centro potrete ammirare le famose piazze di Verona: piazza brà con la sua Arena romana, piazza erbe e piazza dei signori. Sono numerosi gli alberghi in Verona centro dove poter soggiornare ed ammirare la bellezza delle piazze dalla vostra camera d’albergo. Altra tappa obbligata che tutte le coppie in visita a Verona per una fuga all’insegna della tenerezza dovrebbero ricordare è il ″Pozzo dell’Amore″. Questa semplice costruzione in pietra testimonia l’infelice storia della fredda Isabella Donati che nel ‘500, con la sua incostanza, spinse al suicidio il suo innamorato. Anche la gastronomia della città scaligera si caratterizza per una forte connotazione romantica: le coppie decise a passare un fine settimana davvero passionale a Verona non possono non assaggiare i gustosi ″Nodi d’amore″, tortelli fatti a mano ripieni di carne e verdure. Essi vengono ″annodati″ in ricordo del fazzoletto di seta dorata che, secondo il mito, simboleggia il legame tra il soldato Malco e la bella ninfa Silvia. Ad ogni modo, è Verona stessa, al di là delle leggende che la riguardano, a suggerire un’atmosfera sentimentale di sicuro impatto: passeggiare sotto i suoi portici e lungo il fiume Adige con la dolce metà sarà, già di per sé, estremamente poetico.

Madrid, la città dei re

Madrid è la capitale spagnola e la città più grande del Paese. Qui ha sede il governo e vive la famiglia reale spagnola, che mantiene un certo potere a livello governativo. E’ tra le città più visitate d’Europa e nel 2010 si piazzò al decimo posto nella classifica delle città più vivibili del pianeta. Niente male, no? Madrid è tante cose: cultura, divertimento, arte, storia, musica, tradizione. Senza dubbio, è una città che va vista almeno una volta nella vita. Ecco perché.

La storia madrilena

La zona in cui oggi sorge la città è popolata dalla preistoria. Per parlare di città vera e propria, però, dobbiamo arrivare al XI secolo, quando gli arabi costruirono una cittadella. Nel 1085 il re Alfonso VI riconquistò la zona, convertendo la moschea in chiesa.

Madrid divenne capitale spagnola quando Filippo II spostò qui la corte reale. L’avvenimento ha una data precisa: 12 febbraio 1561. Questo provocò un improvviso aumento della popolazione: Madrid divenne il luogo in cui cercare fortuna per chi non ne aveva e il principale polo economico spagnolo.

Nella seconda metà del Settecento vennero costruiti molti edifici visibili ancora oggi, come il Palazzo Reale, il Paseo del Prado e numerose fontane.

La prima metropolitana venne realizzata nel 1919 ed inaugurata dal re Alfonso XIII. Durante la Guerra Civile, Madrid resistette a numerosi attacchi, fino a capitolare definitivamente nel marzo 1939.

Dopo quarant’anni di dittatura franchista, nel 1979 a Madrid si tennero elezioni democratiche, che vennero vinte dal partito socialista.

L’11 marzo 2004 vari attacchi terroristici provocarono la morte di centonovantuno persone e più di duemila feriti.

Cosa vedere a Madrid

La storia di Madrid è visibile camminando per le sue strade. I principali luoghi d’interesse sono:

  • Museo del Prado
  • Palazzo Reale
  • Centro D’Arte Reina Sofia
  • Puerta del Sol
  • Parco del Retiro
  • Plaza Mayor
  • Plaza de Colòn
  • Statua dell’Orso
  • Cattedrale dell’Almudena

La città comunque è quasi un museo a cielo aperto: anche solo camminare per le sue strade vi entusiasmerà!

Quando visitare Madrid

La posizione della città le offre un clima continentale: estati molto calde ed inverni freschi. Visitarla è quindi un piacere dodici mesi all’anno. Il periodo ottimale è forse la primavera: le temperature sono infatti miti e i parchi della città diventano dei capolavori grazie alla fioritura.

Madrid è però anche la capitale del divertimento: la sua vida loca è famosa in tutto il mondo, con locali aperti fino a tarda notte. Per questo è una meta perfetta per chi decide di non passare il capodanno Art Cafè di Roma. Sia che festeggiate in un locale bevendo sangria, sia che rimaniate in piazza mangiando dodici chicchi d’uva, salutare il nuovo anno a Madrid sarà meraviglioso!

Da Londra a Parigi in bicicletta una vacanza sull’ Avenue Verte

L’ Avenue Verte è una splendida pista ciclabile che collega le città di Parigi e Londra e permette a tutti gli appassionati della natura di fare una vacanza con le loro bici, comprese di tutti gli accessori per mtb, visitando moltissimi e fantastici luoghi d’ interesse storico.

Questa pista ciclabile è stata inaugurata nel 2012 in occasione delle Olimpiadi di Londra e segue numerosi tratti lungo ferrovie abbandonate e stradine di campagna, offrendo ai ciclisti magnifici paesaggi sulle rive della Senna e viste mozzafiato dalle bellissime scogliere su cui si affaccia canale della Manica.

Le tappe più importanti dell’ Avenue Verte

Si parte da Parigi, attraversando i luoghi principali della città come il museo del Louvre, Place de la Concorde ed entrando ufficialmente nell’ Avenue Verte nei pressi della cattedrale di Notre-Dame.

Durante il percorso si ammirano i bellissimi paesaggi francesi lungo la Senna, conosciuti al mondo grazie alle fantastiche opere di pittori impressionisti, come Monet e Cezanne

Un luogo da visitare assolutamente è il castello Maison- Lafitte, che regala un meraviglioso panorama sul verde del parco antistante al castello, dove potete fermarvi per riposarvi.

Giunti in Val d’ Oise, non potete esimervi dal vedere il Castello di Themericourt, al cui interno si trova il Parco di Vexin con i suoi meravigliosi giardini.

Dopo aver percorso un tratto di strada lungo la ferrovia del Gasny-Gisors, si arriva alla città di Dieppe, un’ importante località balneare francese, conosciuta come città della navigazione e per la sua fortezza del 400, che va assolutamente visitata.

Dopo la visita di Dieppe si imbarcano le bici sul traghetto per raggiungere il porto di Newhaven in Inghilterra.

Giunti in Inghilterra ci si trova davanti alla bellissima campagna inglese, con i suoi tipici paesaggi fitti di boschi colline e corsi d’ acqua e tantissimi pascoli di pecore.

Una tappa obbligatoria è il Parco delle Sette Sorelle, con i suoi sentieri, una magnifica area verde e l’ attrazione principale: le sette scogliere sul mare, che offrono uno spettacolo naturale impareggiabile.

Nella vicinanze di Londra potrete vedere i caratteristici villaggi inglese come Groombridge, East Grinstead e Riverside Park facendo un tuffo nel passato vedendo le case vecchio stile dei quartieri operai dell’ Inghilterra degli anni 40.

Giunti in città, in prossimità delle rive del Tamigi vi troverete strada facendo di fronte

alle grandi attrazioni di Londra come il Big Beng, il Westminster fino a giungere a Tower Bridge, punto finale dell’Avenue Verte.

Verona e i suoi dintorni

Verona è una città situata in un territorio che si caratterizza per paesaggi molto differenti tra loro. È una città d’arte il cui centro storico è chiaramente segnato dall’epoca Romana, circondata da zone pianeggianti, collinari, montane ed è poco lontana dall’immenso Lago di Garda. Verona è una città a misura d’uomo e il suo centro lo si può visitare a piedi. È veramente piacevole passeggiare tra le vie attraversando le centralissime Piazze: Piazza Brà, Piazza Erbe e Piazza dei Signori. Il fiume Adige circonda il centro storico formando una serpentina ed è attraversato da numerosi ponti. I Ponti più caratteristici sono senza dubbio Ponte Pietra e il Ponte di Castelvecchio.

È una città ricca di musei che raccontano la sua storia e le sue tradizioni. Ad esempio, sono presenti il Museo Civico a Castelvecchio e il Museo archeologico presso il Teatro Romano. A sud della città si estende la pianura. È una zona semplice, caratterizzata dalla tradizione rurale, ma anche dalla tradizione dell’artigianato di mobili. Le dolci colline di Verona si estendono dalla Valpolicella alla zona del Soave e qui si trovano paesaggi incantati dove crescono viti, olivi e ciliegi. Le montagne veronesi si trovano poco distanti dalla città e dal Lago di Garda. Si tratta dei monti Lessini e del Monte Baldo. La Lessinia è un parco naturale e il maestoso Monte Baldo è chiamato giardino d’Italia e d’Europa dove crescono fiori locali di rara bellezza.

Il Lago di Garda si posiziona proprio sotto il Monte Baldo ed è il maggiore lago d’Italia. È il luogo ideale per diverse tipologie di vacanze: di relax, sportive, enogastronomiche. Non è difficile trovare un agriturismo sul Lago di Garda che offra sistemazioni immerse nel verde, adatte sia a famiglie con bambini che a coppie o gruppi di amici e dove si possono gustare i buonissimi piatti della tradizione accompagnati dal vino del territorio. La zona del basso Garda è chiamata “Distretto dei Parchi”, è proprio qui infatti che sorgono diversi parchi divertimento e naturali: Gardaland, Movieland, Parco Natura Viva, Parco Giardino Sigurtà, Parco termale Villa dei Cedri, e altri parchi acquatici.

Il territorio di Verona è ricco: di paesaggi diversi, di storia e di tradizione e merita di essere scoperto e vissuto a pieno, nella sua interezza!

Il Giubileo: l’anno santo

Il momento tanto atteso del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco sta per giungere. L’8 dicembre è la data di inizio del  giubileo indetto da Bergoglio. Si aspettano a Roma milioni di fedeli e credenti provenienti da ogni angolo della terra, che inizieranno già dai giorni precedenti a riversarsi per le strade della capitale, fino al 20 Novembre del 2016, quando terminerà il Giubileo. Vediamo insieme di capire meglio cosa è in realtà il “Giubileo”.

Il Giubileo

Nella Chiesa cattolica il Giubileo è l’anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza sacramentale. Questa pratica prende il suo nome e le sue origini dal Giubileo ebraico originale, più precisamente la parola “Giubileo” deriva dall’ebraico “Jobel” (caprone, in riferimento al corno di montone utilizzato nelle cerimonie sacre).

L’hanno del Giubileo è, soprattutto, l’anno di Cristo. All’interno degli scritti del Nuovo Testamento Gesù si presenta al mondo come Colui il quale è venuto per portare a compimento l’antico Giubileo, essendo Egli venunto a predicare “l’anno di grazia del Signore” (Isaia).

Il Giubileo viene più comunemente detto “Anno Santo”, non solo perchè inizia, viene svolto e si conclude con solenni riti sacri, ma soprattutto perchè il suo fine è quello di promuovere la santità di vita. Inoltre viene definito ordinario quando si celebra con ricorrenza fissa, ossia ogni 25 anni, oppure  straordinario (come quello indetto da Papa Francesco) se viene indetto per qualche particolare avvenimento, o comunque al di fuori dei tempi prestabiliti. Il giubileo significa momento di felicità.

Il pellegrinaggio

Per tutti i credenti il pellegrinaggio è un momento di santità, di conversione, un mettersi in cammino per poter raggiungere, alla fine, l’amore di Dio Padre e conservarlo poi nella vita di tutti i giorni.

Il percorso

Il percorso principale che farà la maggior parte dei fedeli è quello che arriva alla Basilica di San Pietro. Passando tra Castel Sant’Angelo e la Basilica Vaticana, verrà allestito il percorso protetto all’interno del quale i pellegrini potranno percorrere tutta Via della Conciliazione per entrare in Piazza San Pietro e, quindi, varcare la Porta Santa mantenendosi in atteggiamento di preghiera e raccoglimento spirituale. Ovviamente occorre fare attenzione e non affaticarsi troppo per non rischiare qualche malore, è consigliabile fare delle tappe, magari facendo uso del day use hotel Roma prima di proseguire se ci si sente troppo stanchi.

Verona e la sua Arena

L’Arena è il terzo anfiteatro romano per grandezza in Italia, è il simbolo della città di Verona, insieme alle figure di Giulietta e Romeo. La costruzione dell’anfiteatro risale al primo secolo d.C., sotto Augusto. Non si hanno testimonianze più precise sulla data di costruzione. Inizialmente era collocata all’esterno delle mura cittadine. Per necessità difensive venne poi inglobata nel perimetro urbano. Attualmente si trova in piazza Brà, una delle più grandi e belle di Verona.

Nel 1183 un terremoto molto forte ha distrutto il triplice ordine delle arcate sovrapposte che circondavano completamente l’anfiteatro. Oggi rimane solo un’ala che permette di immaginare l’imponenza dell’aspetto originale della costruzione. L’Arena fu utilizzata per offrire ai cittadini veronesi diverse tipologie di spettacoli, tra i quali anche gli scontri tra i gladiatori. Oggi viene utilizzata nello stesso modo (scontri a parte!), in estate ospita la stagione lirica da oltre un secolo, che attira a Verona molti turisti da tutta Italia ma non solo.

Per i turisti l’ideale è soggiornare direttamente nel centro storico senza avere il disturbo di doverlo raggiungere in macchina. Ci sono infatti numerose residenze e relais con camere di lusso a Verona, molto eleganti e curate nei minimi dettagli per garantire agli ospiti il massimo confort. Oltre all’Arena è possibile ammirare anche altri monumenti storici come il Teatro Romano, Ponte Pietra, Ponte Castelvecchio, il Duomo, le Arche Scaligere, Piazza delle Erbe, Porta Borsari e Porta Leoni. Insomma a Verona c’è molto da vedere e visitando questa meravigliosa città ci si sente trasportati nel passato.

Le isole del Peloponneso: scopri quali sono

Una delle mete turistiche più ambite e visitate dai turisti di tutto il mondo, è la penisola greca. Le statistiche infatti, rivelano che una gran parte dei turisti che decidono di trascorrere le ferie estive in località di mare, sceglie come destinazione una delle tante isolette della  Grecia con i suoi meravigliosi paesaggi. Le isole greche più conosciute sono sicuramente Mykonos e Zante, ma non tutti conoscono le altre piccole isole, come quelle che fanno parte del Peloponneso.

Come tutti saprete, il Peloponneso è una penisola greca situata tra il mar Egeo ed il mar Ionio, che ha una lunghissima e affascinante storia culturale. Se avete intenzione di fare un viaggio durante le vostre ferie estive, o volete regalare un viaggio come regalo per una festa 18 anni, le isole del Peloponneso potranno essere la destinazione perfetta. Andiamo a scoprirle insieme.

Idra: l’isola più piccola

Idra (o anche Hydra), è un isola greca situata nel golfo Saronico, nel mar Egeo, molto vicina alle coste del Peloponneso. Le dimensioni di quest’isola, sono molto ridotte, in quanto la sua superficie è di soli 52km quadrati, con una densità di soli 2.791 abitanti.

Nonostante le piccole dimensioni, l’isola di Idra vanta un paesaggio davvero fantastico. Esplorando l’isola, rimarrete incantati dai tanti luoghi ricchi di fasciano e resti storici dell’antica Grecia. Tra questi una menzione particolare va al gran numero di monasteri che potrete visitare

  • Il monastero di Sant’Eupraxia
  • Il monastero del profeta Elia, che si erge sul punto più alto dell’isola
  • Palion Kalograion
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Cerìgo: l’isola di Afrodite

Cerìgo (Citèra in greco), è un’isola situata a sud del Peloponneso, bagnata dal mar Ionio. Rispetto all’isola di Idra è più grande per dimensioni, vantando ben 300km quadrati di superficie e con una densità di 3.571 abitanti.

Secondo la mitologia greca, la dea Afrodite (Venere secondo i Romani), nacque proprio sulle rive dell’isola di Cerìgo. Anche qui, i luoghi importanti da visitare sono molti ed i paesaggi sono di una bellezza indescrivibile. Tra le tappe fondamentali nella visita dell’isola vogliamo segnalarvi quelle che secondo noi meritano assolutamente una visita.

  • Chora, il capoluogo dell’isola di Cerìgo
  • La Fortezza Bizantina
  • Aghia Pelagia, un antico porto
  • Le grotte di Aghia Sofia, situate proprio nelle vicinanze di Aghia Pelagia
  • Il Museo d’Arte Bizantina
  • La Fortezza Veneziana

Vi consigliamo di non perdere l’occasione di visitare queste meravigliose ed incantevoli bellezze offerte dalla Grecia, dove potrete anche trovare ottime sistemazioni per alloggiare e una cucina tipica davvero eccezionale.